Faber, 11 anni dopo...

Un anno fa ero in giro per l'Italia a presentare il mio primo libro. New Trolls, Mannerini, De André. Fabrizio nel suo decimo anniversario dalla morte. Quanto parlare, quanto tutto: concerti, mostre, speciali tv. E ora? Sono passati 11 anni, valgono meno? Su quella lavagna umorale che è diventata Facebook, pochi se ne ricordano. Perchè? Perchè ormai anche i nostri ricordi ci vengono indotti dagli altri. Non ricordiamo più nulla se non sono altri prima a farlo. Le nostre emozioni a volte mi paiono come bandierine che aspettano lo starnuto del gigante per poter svolazzare un pò. Bene, per me undici anni non valgono meno di dieci. Allora ciao di nuovo, Faber. Sei stato con me quando la mia vita cambiava, e io sono entrato un pò nella tua, quella di adesso, quella che vivi negli altri. Fai parte del mio collage di adolescente, di giovane, di studente, di imbarazzato scrittore. Ora se mio padre ti sente alla radio ti riconosce. E' il mio più grande successo. Ad multos annos,
antonio

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