Steven

"Ian rientrò a casa e disse che quella sera avrebbe commesso il suo omicidio perfetto. Mi spiegò di prendere il furgone e mettermi a girare per il quartiere, mentre lui mi avrebbe seguita in motocicletta, pronto a farmi i fari non appena incrociavamo quella che secondo lui poteva essere la vittima giusta. Io a quel punto mi sarei dovuta fermare e offrirle un passaggio..."

Ispirato dalla canzone Suffer Little Children degli Smiths, ecco il racconto di dicembre per la mia rubrica Musica&Vene. In edicola con Il Mucchio.

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